BESHALLAKH: PROVA DI FEDE!
Come uscire dai nostri confini! Nella vita non basta fare cose giuste. Occorre fare ciò che è necessario in quel determinato momento, senza sprecare risorse e tempo, seguendo il piano divino per noi.
BO: LE ULTIME TRE PIAGHE, UN COLPO NEL BUIO!
Le mitzvot che vennero prima del Matan Torà! Nelle ultime tre piaghe il colpo all’Egitto è forte e definitivo, avvenendo nel buio. La prima mitzvà della Torà di santificare la nuova luna: l’importanza per un ebreo della dimensione temporale. La piaga del buio: il prestito delle ricchezze degli egiziani. La mitzvà del riscatto del primogenito, il suo significato e la sua importanza. I teflilin, testimonianza dell’essere ebrei
Carne e Latte
Come la settimana scorsa, rav. Bekhor, al termine della lezione sulla parasha, ci ha parlato di un argomento di halacha legato alle norme della Kasherut. Questa volta abbiamo affrontato l’argomento dell’attesa necessaria tra un pasto di carne ed uno di latte.
VAERA: IL SIGNIFICATO DELLE DIECI PIAGHE
Il significato profondo del bastone trasformato in serpente. Il colpo iniziale all’ego del faraone per avviare il processo di annullamento della sua opposizione alla santità. L’importanza delle dieci piaghe e i tre messaggi per gli egiziani.Le dieci piaghe sono la prova che D-o ha creato il mondo e lo controlla.
La lezione del 19 gennaio 2006 – “Il sangue”
Ieri sera, in coda all’abituale lezione sulla parasha della settimana, Rav. Bekhor ha dato inizio ad una nuova serie di brevi lezioni su argomenti di Halacha. In questo caso ha voluto parlarci delle regole che riguardano le uova.
SHEMOT: COME COSTRUIRE LA DIMORA DI D-O NEL MONDO
L’approcciarsi gentile del Faraone ha coinvolto, con parole morbide, gli ebrei nei lavori di produzione dei mattoni. Poi mano mano il sistema di lavoro è diventato più duro, distruggendoli psicologicamente, rendendoli schiavi. La missione in esilio del popolo ebraico è di elevare la materia, di trasformare la materia in santità, mostrando come le anche le cose che apparentemente sembrano distaccate dal Creatore, sono in realtà unite al divino. Nelle situazioni difficili, davanti al buio che ci circonda, l’unica risposta è di non subire gli ostacoli, ma scavalcare gli ostacoli, andando avanti.
VAYEKHI: IL PRIMO PASSO PER LA SCHIAVITU’ IN EGITTO
Il disegno divino costruito per Yaakòv inizia con il dolore del distacco da Yossèf, in apparenza opposto alle richieste di Yaakòv di vivere serenamente, ma si rivela in seguito necessario per portare a compimento la sua missione di elevare l’Egitto e poter vivere felicemente gli ultimi sui 17 anni di vita. A sua volta la morte di Yaakòv rappresenta la prima tappa per la successiva schiavitù, in uno schema divino che prevede sin dall’inizio il riscatto del popolo ebraico. Quando si è in esilio dobbiamo stare uniti alle nostre origini e trovare la forza per elevare la materia impura che ci circonda.
La lezione del 5 Gennaio 2006 su Vayigash
E’ disponibile on line la registrazione della lezione tenuta giovedi’ sera alle 21.30 su internet il 5 Gennaio 2006 da rav. Shlomo Bekhor sulla parasha di Vayigash. Per ascoltarla cliccate qui
VAYIGGASH: IL DOLORE DI LASCIARE ISRAELE
Ciascuno di noi si trova in un esilio spirituale e materiale. In ebraico, la parola “Egitto” significa anche “confine”, ma di fronte agli ostacoli, dobbiamo reagire sapendo che sono stati messi per renderci più forti. La storia di Yossèf e di suo padre Yaakòv ci porta grandi e profondi insegnamenti per riuscire a resistere nell’esilio.
La lezione del 29 Dicembre 2005
E’ disponibile on line la registrazione della lezione tenuta giovedi’ sera alle 21.30 su internet il 29 dicembre 2005 da rav. Shlomo Bekhor sulla parasha di miketz. Per ascoltarla cliccate qui