VAYESHEV e CHANUKÀ 5784: 8 LEZIONI
Questo Shabbàt 9 Dicembre 2023, 26 del mese di Kislèv 5784 leggeremo la Parashà di Vayèshev Gen. 37,1-40,23 2° Sefer: Num. 7, 18-23 Si legge l’Haftarà di Zac. 2, 14 – 4,7 Si annuncia Rosh Chòdesh NASCONDINO. UNO, DUE, TRE … ORA TOCCA A TE! Vayèshev Anche questa settimana, alla vigilia sello Shabbàt, vi presentiamo…
VAYESHEV: COME VINCERE IL BUIO
Spesso si abusa del principio del libero arbitrio per ottenere una falsa soddisfazione. In base a questo concetto biblico, ciascuno e libero di scegliere il proprio comportamento. Percio, quando ci viene fatto un torto – una truffa, un danno, oppure un consiglio negativo – ci sfoghiamo, accusando coloro che ci hanno fatto del male; lo consideriamo un’esclusiva conseguenza della scelta di chi l’ha fatto. E facile giustificare noi stessi accusando l’altro; la mente umana, del resto, trova scomodo vedere e accettare le proprie responsabilita. Se poi ci sentiamo giustificati da un concetto biblico, e ancora meglio.
In realta, il libero arbitrio di una persona non ha tutto questo “potere” di recare danno a qualcun altro: questa forza che D-o ci ha dato influisce solamente sulle nostre scelte.
Come dice il Tanya, libro che e alla base della conoscenza khassidica, se non fosse stato decretato dal Cielo che qualcosa potesse succedere a qualcuno, non sarebbe mai potuta accadere.
Ad esempio, capita che persone che vogliono con accanimento fare del male, non ci riescano; mentre in altri casi, succede di fare molto male a qualcun altro, involontariamente.
Troviamo una prova evidente di questo nel caso di Yossef: i fratelli riuscirono a nuocergli, non in virtu del loro libero arbitrio, ma perche tutto faceva gia parte del piano divino.
Come e scritto nello Zohar, cio accadde perche la famiglia di Ya’akov potesse trasferirsi in Egitto in maniera onorevole, non vi fossero, cioe, portati come schiavi bensi come parenti stretti del vicere. Questo non e tutto, esiste anche un aspetto mistico della discesa di Yossef in Egitto.
VAYESHEV: 5 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 17 Dicembre, 21 del mese di Kislèv leggeremo la Parashà di Vayèshev. La Parashà di Vayèshev tratta in sintesi i seguenti argomenti: Gelosia dei fratelli nei confronti di Yossèf, accentuata dalla tunica variopinta regalatagli da Ya’akòv e dai suoi sogni. Yossèf sogna di legare covoni coi fratelli e che il suo covone si…
KHANUKKA: VAYESHEV – YEHUDA E TAMAR UN MATRIMONIO ETERNO TRA HASHEM E ISRAEL
La Chassidut ha portato nel mondo luce e vitalità, per fare rivivere quanto è già presente, senza aggiungere nulla di nuovo! L’arrivo del Baal Shem Tov ha rivoluzionato il mondo ebraico e il rapporto con il divino. Il numero otto rappresenta una dimensione infinita e superiore alla natura, coincide con l’era messianica, come gli otto giorni di khanukkà. Un percorso unico e ricco di approfondimenti chassidici che ci porta a scoprire il legame profondo e mistico tra questa Parashà e la festa di Khanukkà.
VAYESHEV E KHANUKKA 5 LEZIONI VECCHIE + 1 NUOVA
Qui trovi i link di 4 precedenti lezioni su Vayeshev e Khanukkà, da mercoledì mattina si potrà trovare anche la nuova lezione di quest’anno. http://www.virtualyeshiva.it/?s=vayeshev
VAYESHEV: ESISTE CON HASHEM UN RAPPORTO NEUTRALE?
Il pozzo di Yossèf, vuoto ma pieno di serpenti e scorpioni, è paragonabile al cervello di una persona che, senza parole di Torà, si riempe di cose negative, chi si stacca da D-o entra nell’idolatria. Da questo insegnamento si può comprendere il parallelismo con l’educazione del figlio, se essa manca quest’ultimo non crescerà neutrale. Lo studio della Torà, che è di natura trascendentale, richiede l’annullamento. L’umiltà è la base dello studio.
VAYESHEV: COME SI PUO ESSERE FELICI IN PRIGIONE!
Khanukkà e Purim feste simili ma al contempo molto diverse. Una spirituale, l’altra materiale, miztvòt diverse, collegate alle origini stesse trascendentali delle due festività. La prigionia di Yossèf assume un grande valore, non tornando a casa, dimostrando come nella vita tutto viene dall’Altissimo. Ogni fatto della vita ha un significato. Yossèf non cede alla tristezza, resta positiva, la felicità è in ogni momento una nostra scelta. Essere positivi porta bene a noi e al mondo intero! Solo con la positività si può innalzare questo mondo!
VAYESHEV: DUE TIPI DI SUCCESSO SOVRANNATURALE
Un padre deve comportarsi sempre in maniera equilibrata verso i figli. Pur di dimostrare il valore e il rispetto dei genitori, un figlio può mettere in pericolo la propria vita, proprio come Yossèf. L’assenza della Torà nella nostra vita porta il male. Da questi esempi emergono approfondimenti etici e morali
VAYESHEV: LE LUCI DI KHANUKKA
La spiritualità insita nella festa di Khanukkà, segna la vittoria ebraica dell’anima sulla materia. Il legame con la storia di Tamar, attraverso gli insegnamenti della chassidut, ci portano ad approfondire il messaggio di Khanukà, la forza di illuminare e trasformare il buio in luce. Niente può ostacolare la luce di Khanukkà.
VAYISHLAKH: 19 KISLEV 5784 > 8 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 2 Dicembre 2023, 19 del mese di Kislèv 5784 leggeremo la Parashà di Vayishlàkh Gen. 32,4-36,43. Si legge l’Haftarà di Obadià 1, 1-21 Un giorno il guardiano di uno zoo notò che un orango stava leggendo due libri: la Torà e l’origine delle specie di Darwin. Sorpreso, chiese alla scimmia: “Perché stai…