Categoria: Chassidut

Talmud Taanit – pag 2B, 3A – Lezione 4 – LE LIBAGIONI D’ACQUA DI SUKKOT

Le libagioni d’acqua portate durante Sukkot, riportata in forma allusiva nella Torà, è sempre stata accompagnata da tanta gioia. Il Rebbe di Lubavitch dava molto importanza a tale offerta, in quanto permette di mettere in risalto la devozione verso Hashem, essendo celebrata pur non derivando da un ordine diretto e chiaro. La gioia legata ad un motivo limitato è piccola, quando invece la felicità è legata a ragioni non logiche, come la possibilità di studiare la Torà e creare una dimora nel mondo per Hashem, diventa una felicità illimitata.

Di RebShlomo 22 Dicembre 2010 0

VAYEKHI: EBRAISMO E FEMMINISMO SONO INCOMPATIBILI?

La benedizione che si concede ai figli, cita i due figli di Yossèf. Dall’esempio dei suoi due figli, e delle tribù che essi formeranno, è possibile dedurre come un ebreo debba comportarsi in esilio, per resistere in contesti impuri e mantenere vivo l’ebraismo. Due modi per superare l’impurità: la strada della nostalgia del passato e la via di saper scoprire il bene presente anche nel negativo.

Di RebShlomo 15 Dicembre 2010 3

MIKKETZ: SOGNI, DUE FACCE OPPOSTE DELLA STESSA MONETA

Il sogno è condizionato spesso dalla vita quotidiana e non necessariamente ha un valore reale. Il Talmud nel trattato Berachot dice: “Cosa significa un sogno?”. Il Talmud riporta che i sogni non hanno un riflesso reale nella vita, ne sono spesso una distorsione, ma al contempo certi sogni possono essere un messaggio dal Cielo e avere importanti conseguenze. Dalla vicenda di Yossèf, attraverso gli insegnamenti chassidici, viene approfondita l’ambivalenza dei sogni, arrivando a riconoscerne il lato negativo e quello positivo, l’analogia con l’esilio, con il mondo, e il significato del Tikkun.

Di RebShlomo 30 Novembre 2010 3

KHANUKKA: VAYESHEV – YEHUDA E TAMAR UN MATRIMONIO ETERNO TRA HASHEM E ISRAEL

La Chassidut ha portato nel mondo luce e vitalità, per fare rivivere quanto è già presente, senza aggiungere nulla di nuovo! L’arrivo del Baal Shem Tov ha rivoluzionato il mondo ebraico e il rapporto con il divino. Il numero otto rappresenta una dimensione infinita e superiore alla natura, coincide con l’era messianica, come gli otto giorni di khanukkà. Un percorso unico e ricco di approfondimenti chassidici che ci porta a scoprire il legame profondo e mistico tra questa Parashà e la festa di Khanukkà.

Di RebShlomo 24 Novembre 2010 2

VAYISHLAKH: L’EBREO CON IL MONDO O CONTRO IL MONDO?

Per la nostra generazione in esilio, circondata da nemici, è necessario trovare un equilbirio tra l’affrontare il nemico e l’annullamento di sè. Dal comportamento di Yaakòv, attraverso il Midrash Rabbà e la Chassidut, inizia un viaggio unico che ci porta ad approfondire il significato del mondo in equilibrio tra il bene e il male, della ragione della loro esistenza. Il male non ha lo stesso potere del bene, in quanto le ragioni per cui è stato creato risponde al solo scopo di manifestare la grandezza del bene.

Di RebShlomo 17 Novembre 2010 2