Categoria: Bereshit

VAYETZE: PRIMO ESILIO DELLA STORIA EBRAICA!

Dall’esilio di Yaakoòv, il primo ebreo nel primo esilio della storia del popolo ebraico, si sviluppa un’analisi ricca di approfondimenti kabbalistici sul valore del matrimonio e il significato dell’amore: il sentimento principale che lega due coniugi, e che vede nalla donna un mezzo per dare amore come HaShem. Il grande potenziale di altruismo della donna quando riceve la generosità dell’uomo!

Di RebShlomo 4 Dicembre 2008 1

TOLEDOT: PATRIARCHI, UNA LUCE ETERNA

Le vite dei patriarchi, narrate nella Torà, sono di guida e insegnamento per tutte le generazioni. Yitzkhàk non va in esilio, a differenza di Avrahàm e Yaakòv, un comportamento e un approccio alla vita differente che ci insegna come vivere i diversi aspetti del vivere una vita ebraica. Alla luce degli aspetti cabbalistici e della Chassidut, vengono analizzate le diversità di comportamento insite nei concetti di rigore e bontà, di come poter meglio elevare spiritualmente la materia.

Di RebShlomo 27 Novembre 2008 0

KHAYE SARA: COME TROVARE L’ANIMA GEMELLA?

Gli insegnamenti ricavabili dai comportamenti di Avrahàm, Eli’èzer e Yitzkhàk per trovare la “giusta donna” e avere un matrimonio felice. Il significato della parola amore e il valore del matrimonio, principi fondamentali per il nostro percorso verso D-o. Le ragioni per cui è bene ridurre il periodo che intercorre tra fidanzamento e matrimonio.

Di RebShlomo 20 Novembre 2008 2

VAYERA: LA DECIMA PROVA DI AVRAHAM

La lezione approfondisce il significato della decima prova, indicando come alcuni eventi tragici della vita si possono superare solo con la fede: Avrahàm, come primo padre di Israèl, viene messo alla prova per dare in eredità ai suoi figli il suo comportamento e il suo esempio di vita.

Di RebShlomo 13 Ottobre 2008 1

VAYEKHI: IL VALORE DI ESSERE SEPPELLITO IN TERRA SANTA

La missione di ogni persona nel mondo è legata al posto in cui è possibile fare qualcosa, poter apportare un miglioramento. Ognuno di noi che vive in un posto impuro ha il dovere di trasformarlo in un luogo di santità, tramite l’esempio di Yaakòv. La morte non deve spaventare. La Torà ci insegna come la nostra vita in questo mondo sia solo un passaggio, che deve insegnarci come poter valorizzare il posto impuro in cui viviamo, sapendolo trasformare in un luogo di santità.

Di RebShlomo 20 Dicembre 2007 3