BEHA’ALOTEKHA: POTERE ED INFLUENZA
Perché Moshè risponde in maniera così delicata alla “competizione” di Eldad e Medad, e invece con tanta aggressività alla “competizione” di Korakh?
Alcuni Punti della Lezione:
1. Perché alcuni genitori e maestri non riescono a influenzare le scelte dei loro figli e alunnni?
2. Come si può sviluppare la capacità di essere autorevoli senza essere autoritari?
3. È meglio comunicare usando il potere o la forza di convinzione? Cosa sceglieresti? Che limite o danno potrebbe causare l’uso del potere?
4. Il re ha il potere mentre il profeta ha la forza di influenzare. Moshè ha entrambe le caratteristiche che trasmette a Yehoshua.
5. Come si riesce ad aumentare la propria influenza positiva?
Riassunto.
La differenza tra potere ed influenza. Perché Moshè risponde in maniera così delicata alla “competizione” di Eldad e Medad, e invece con tanta aggressività alla “competizione” di Korakh?
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Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):
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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor
Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it
Rav Shlomo Bekhor
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Tutti sono invitati a scrivere e partecipare e rendere attive queste lezioni.
B’H’ SHALOM CARISSIMO RAV SHLOMO,
ho dovuto ascoltare 2 volte questo shiur tanto è bello e contemporaneamente profondo, bellissima la metafora della candela ke accende un’altra candela x spiegare l’influenza; e del recipiente ke si svuota a favore di un altro x spiegare il passaggio di consegne da un Re ad un altro Re. Quindi si capisce xkè Moshè nn si arrabbia quando Eldad e Medad profetizzano e anzi il suo auspicio è ke possano farlo tt così come una candela accende le altre senza perdere nulla. Allo stesso modo Moshè passerà poi il suo Ruah a Joshua Bin Nun senza perderlo. Si capisce ke il potere utilizzato in modo dispotico alla lunga nn si mantiene anzi si sbriciola e sparisce, mentre se usato in modo morale e comunicativo nonkè costruttivo si mantiene ed anzi può prolificare. Sottile la differenza tra potere ed influenza, trovare il giusto equilibrio come ha fatto Moshè caratterizza il vero Leader stimato ed apprezzato ke “accende” ed “illumina” il suo popolo come un insegnante di Luce:Oraaa=Orim=Genitori=TORA’,infatti la TORA’ si è mantenuta e si mantiene da quasi 3000 anni così come la Luce del Candelabro ke deve accendere le 7 SEFIROT e mantenerle accese TAMID x SEMPRE.YAAKOV NS PADRE è SEMPRE VIVO: AM ISRAEL HAI. SKOIAH,HAZAK BARUH
Grazie Rav Shlomo.
Mi piacerebbe dire che il potere e l’influenza sono da tenere sempre ben distinti, perché chi usa il potere per influenzare sta già calpestando il confine che divide il bene delle persone dalla loro strumentalizzazione. Il che è principalmente importante nel caso dei genitori, che sono sempre in bilico tra il fare il bene dei loro figli (influenzare) e lo strumentalizzarli (trasmettere potere). Mi piacerebbe dire che si deve usare l’influenza per acquisire il potere, che deve essere ricercato solamente come concambio dell’influenza data, ricevuto e riconosciuto solamente dai destinatari di quell’influenza, mentre mai si dovrebbe usare il potere per acquisire l’influenza.
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