SHAVUOT E TRE LEZIONI PRECEDENTI SU BEHA’ALOTEKHA!
La Torà venne consegnata da Ha-Shem al popolo ebraico nel Monte Sinai più di 3.300 anni fa. Ogni anno, nella festa di Shavuot, noi rinnoviamo il dono che D-o ci ha dato e l’accettazione della Torà. La parola “shavuot” significa settimane e segna il completamente delle sette settimane che intercorrono tra Pessakh e Shavuot.
Mercoledì 8 giugno è Shavuot. Per ascoltare diverse lezioni precedenti sulla festa e su argomenti correlati, clicca qui:
http://www.virtualyeshiva.it/category/festivita/shavuot-festivita/
La parashà di questa settimana è Beha’alotekhà (Numeri 8,1-12,16). Alcuni temi trattati:
Ad Aharòn viene comandato di innalzare i lumi della menorà e la tribù di Levi viene iniziata al servizio del Mishkàn, il Tabernacolo del deserto.
Viene istituito un secondo Pesach, in modo che chi non aveva potuto portare il sacrificio pasquale a causa di una condizione d’impurità spirituale, poteva farlo un mese dopo. Il popolo parte dal Monte Sinai, dove era rimasto per quasi un anno, e inizia il cammino, rispettando la formazione stabilita dal Ha-shem.
Il popolo non è soddisfatto della manna e chiede a Moshè di fornirgli carne. Moshè incarica settanta saggi investiti di parte del suo spirito ad assisterlo nel compito di governare il popolo. Miriam parla negativamente del fratello e viene punita con la lebbra; Moshè prega per lei e l’intero popolo attende i sette giorni necessari alla sua guarigione.
Per ascoltare tre lezioni precedenti su Beha’alotekhà, clicca qui:
http://www.virtualyeshiva.it/?s=BEHALOTEKHA
Shalom uvrahà
Rav Shlomo Bekhor