REE: PERCHE’ L’EBRAISMO NON CREDE NEL CRISTIANESIMO?
Tredici secoli prima dello sua nascita, Moshè ammonisce il popolo sulla fede cristiana!
YITRO: RECINTO DI ROSE
Perché un recinto morbido è più efficace di un recinto di ferro? La Torà non è un codice di regole imposte sul corpo, bensì rappresenta il manuale del creatore del corpo ed è l’unico mezzo per estrapolare al meglio le potenzialità dell’uomo.
SHAVUOT: VINCE SOTTO!
Il cielo pretende che la Torà rimanga in cielo, il pasto di carne dopo il latte degli angeli da Avraham determina il verdetto!!!
EMOR: MORTE, HANDICAP, PROBLEMI PSICHICI, STRESS ECONOMICO, INSICUREZZA!
Come le 5 festività ci illuminano nelle 5 grandi sfide della vita! Un viaggio attraverso i significati profondi delle principali feste ebraiche
SHAVUOT: Meghilla di Rut cap I – Prima lezione – RUT E ORPA = DAVID E GOLIAT
Orpa e Rut portano la sfida tra i nipoti di Goliat e David. La forza della pace interiore!
YITRO: DIECI COMANDAMENTI, 2 CATEGORIE
Perché i primi due comandamenti sono stati detti da Hashem direttamente al popolo non tramite Moshè?
La Torà per tutta l’umanità: 10 comandamenti per am Israel, 7 precetti per l’umanità. L’unicità del legame con Hashem che non passa attraverso un uomo, ma avviene con una pubblica manifestazione!
KHAYA 5769 – KHAYA E YEKHIDA: VOLERE E PIACERE – VII parte
La settima puntata sul livello dell’anima di Khayà (secondo dall’alto), parte del ciclo di lezioni sui 5 livelli dell’anima.
KHAYA 5769 – KHAYA E YEKHIDA: VOLERE E PIACERE – I parte
La prima puntata sul livello dell’anima di Khayà (secondo dall’alto), parte del ciclo di lezioni sui 5 livelli dell’anima. Partiamo dall’Infinito: i Primi Due Livelli dell’Anima! Le tappe del viaggio: 1. In questa lezione saranno introdotti i 5 livelli dell’anima: specchio della creazione, motore del mondo, radice di ogni essere umano. 2. La trattazione verterà…
YOM TORÀ YITRO/SHAVUOT: DIECI COMANDAMENTI FARE LA DIFFERENZA!
Perché l’ottavo comandamento diventa il settimo per altre religioni?
Il tenere distinti il primo comandamento dal secondo ha un significato profondo per l’ebraismo, riguardante il shituf. Un’analisi originale e preziosa di Rav Shlomo Bekhor