SHAVUOT: Meghilla di Rut cap IV – Quinta lezione – LA SPADA NELLA ROCCIA!
Il divieto di convertirsi all’ebraismo vale solo per i moabiti o anche per le donne?
SHEMOT: PERCHE’ MOSHE NON VUOLE VEDERE LA GRANDE RIVELAZIONE DEL CESPUGLIO?
Il perché della sofferenza del popolo ebraico nell’esilio. Il cespuglio che brucia, ma non si consuma rappresenta tutte le generazioni future del popolo ebraico in esilio, le loro sofferenze e il loro riuscire a non piegarsi mai, a resistere di fronte a tutte le difficoltà. Moshè è disposto a non vedere la grande rivelazione, il fuoco indelebile del cespuglio e della presenza divina insita in essa, per non perdere la sensibilità verso il popolo ebraico, assurgendo con tale scelta al ruolo di futuro leader.
YITRO: IL NIPOTE IDOLATRA DI MOSHE?
Ebraismo contro Idolatria! Il giusto punto di vista in questo delicato argomento.
Quale deve essere il giusto e corretto approccio per un ebreo nell’ accostarsi alla spiritualità ed i pericoli insiti nell’utilizzare un approccio simile a quello di Yitrò.
VAERA: GRATITUDINE, LA BASE DELL’EBRAISMO
L’etica e il valore della Chèssed, della bontà, per l’ebraismo. Il valore della bontà è talmente grande, illimitato ed eterno, da parte di chi dona, che deve essere sempre ricambiata dal ricevente con grande gratitudine.
Lezione del 15 giugno – Behaalotecha
Nella parasha di questa settimana si racconta della conversione di Yitrò e dello sforzo che Moshé compie per convincerlo a non lasciare il viaggio. Rav. Bekhor, poi, ci parla anche del valore della manna, il cibo degli ebrei durante i 40 anni del deserto. mp3 ~ 7Mb wav ~ 7Mb
BEHA’ALOTEKHA: MANNA, CIBO PER LO SPIRITO!
Dalla conversione di Yitrò al valore spirituale della manna, sollievo spirituale nell’attraversata del deserto
YITRO: GRANDE MERITO DI UN CONVERTITO!
Chi era Yitrò? Dalla frase di Yitrò, in cui riconosce la grandezza di Hashem, consegue un’elevazione del mondo a livello tale, da meritarsi la diffusione del monoteismo. Il valore di una conversione sincera!