Moshe dettaglia tutti i quantitativi dei materiali per la costruzione del Mishkàn e il loro utilizzo, ma non dice dei 1775 shekalim che mancano al conteggio.
Alcuni punti della lezione:
1. Ogni evento che accade nel mondo avviene nel momento che Hashem ha previsto. Qual è la relazione tra gli eventi e gli attributi divini? L’esempio della Creazione.
2. Ogni evento non è casuale, ma legato al periodo/milennio in cui si trova. I sette millenni del mondo, secondo lo Zohar.
3. Qual è l’associazione tra i 1775 shekalim dimenticati e l’esilio? L’insegnamento di un marmar dell’Alter Rebbe.
4. Gli eventi non sono casuali: il significato cabbalistico di ogni millennio.
Riassunto.
Moshe dettaglia tutti i quantitativi dei materiali per la costruzione del Mishkàn e il loro utilizzo, ma non dice dei 1775 shekalim che mancano al conteggio.
Gli eventi non sono casuali: il significato cabbalistico di ogni millennio.
Viene approfondito la spiegazione secondo la quale ogni millennio corrisponde a uno dei 7 attributi divini.
– Il primo millennio: bonta-khesed – la vita era lunga.
– Il secondo millennio: rigore-ghevurà – l’accorciamento della vita delle persone e il diluvio universale esprimono il rigore Divino.
– Il terzo millennio: compassione-tiferet – l’esodo dall’Egitto, il dono della Torà nell’anno 2448 rappresentano la clemenza.
– Il quarto millennio: vittoria-netzakh – Israel si trova nel massimo della gloria infatti vengono costruiti il primo e il secondo santuario.
– Il quinto millennio: sottomisione-hod – rigore, la distruzione del santuario, hod= testardaggine, inizia l’esilio, bisogna rivelare la profonda unione ad Hashem con caparbietà.
– Il sesto millennio: unione-yissod – intimità, il parallelismo con il legame tra due coniugi, la preparazione per lo Shabbàt del 7° millennio, come il venerdì anticipa lo Shabbàt.
– Il settimo millennio: ultimo attributo, il malkhut-regno – corrisponde alla rivelazione del regno Divino sulla terra con l’avvento messianico.
Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):
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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor
Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it
Rav Shlomo Bekhor
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rav Bekhor
Comments
2 risposte a “PEKUDE: PERCHÉ L’ESILIO DURA COSI TANTO?”
B’H’ SHALOM UVRAHA’ CARISSIMO RAV SHLOMO, SPAZIALE! FANTASTICO! SUBLIME! MERAVIGLIOSO!!! L’accostamento dei millenni visto dallo Zohar cn le 7 SEFIROTdell’EzHaiim nonkè l’analisi del mancato conteggio dei 1775 shekalim e la spiegazione della trasparenza di Moshe Rabbenu. Questo SHIUR è una rivelazione di simanim della GHEULA’ prossima BIMERA’ BEIAMENU,AMEN, SKOIAH, HAZAK BARUH!!!!
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