Autore: RebShlomo

BESHALLAKH: BUTTATI CHE IL MARE SI APRE

L’eutanasia, secondo il punto di vista ebraico.Quando ci sono delle direttive ben precise l’uomo deve seguire la strada indicata da HaShem, senza discutere o tergiversare, soprattutto senza cercare di formulare opinioni personali; gli ordini di HaShem non sono un argomento di discussione o speculativi. Diversi responsa sul difficile tema dell’eutenasia, secondo la Torà.

Di RebShlomo 5 Febbraio 2009 0

BO: TEFILLIN, SEGNO D’IDENTITA’

La Torà dice: “Sarà un segno sulla tua mano e un ricordo sulla tua testa!” Intelletto e saggezza senza sentimento sono inutili! Quando studiamo la Torà e mettiamo i tefillin in noi avviene una trasformazione, il nostro pensiero si unisce ad Hashem, ma dobbiamo sempre ricordarci del cuore e riflettere su quanto stiamo facendo e quanto ha fatto D-o per il popolo ebraico

Di RebShlomo 29 Gennaio 2009 1

VAYEKHI: YAAKOV, IL PRIMO MALATO, UN BENE PER L’UMANITA’

L’importanza del tempo, il saperlo valorizzare. L’esempio degli Tzadikkim ci insegna come cercare di dare pieno compimento alle nostre vite. Il merito di essere seppelliti, quando si fa del bene ad un morto si fa un vero e profondo atto di bontà. Davanti ad una persona morta, è possibile vedere la realtà con maggiore veridicità, dare maggior valore alla vita, superando gli schermi di falsità e materialità che ci costruiamo nella vita quotidiana.

Di RebShlomo 8 Gennaio 2009 1

VAYESHEV: COME SI PUO ESSERE FELICI IN PRIGIONE!

Khanukkà e Purim feste simili ma al contempo molto diverse. Una spirituale, l’altra materiale, miztvòt diverse, collegate alle origini stesse trascendentali delle due festività. La prigionia di Yossèf assume un grande valore, non tornando a casa, dimostrando come nella vita tutto viene dall’Altissimo. Ogni fatto della vita ha un significato. Yossèf non cede alla tristezza, resta positiva, la felicità è in ogni momento una nostra scelta. Essere positivi porta bene a noi e al mondo intero! Solo con la positività si può innalzare questo mondo!

Di RebShlomo 18 Dicembre 2008 1

VAYETZE: PRIMO ESILIO DELLA STORIA EBRAICA!

Dall’esilio di Yaakoòv, il primo ebreo nel primo esilio della storia del popolo ebraico, si sviluppa un’analisi ricca di approfondimenti kabbalistici sul valore del matrimonio e il significato dell’amore: il sentimento principale che lega due coniugi, e che vede nalla donna un mezzo per dare amore come HaShem. Il grande potenziale di altruismo della donna quando riceve la generosità dell’uomo!

Di RebShlomo 4 Dicembre 2008 1