VAYIKRA: LA CABBALÀ DEGLI SCACCHI
Perché solo il pedone limitato può raggiungere il massimo e diventare regina?
BAMIDBAR: DUE INGREDIENTI PER PRESERVARE L’EBRAISMO!
Il Significato delle 2 Coperture degli Oggetti del Santuario
VAYIKRA: LA VITA È BELLA COME UNA STELLA!!!
Come mai su ogni sacrificio bisognava mettere il sale?
SHEMOT: COSTRUIRE CON LE PAROLE!
Le caratteristiche, gli attributi, le personalità non sono espresse dai nomi. Da un altro punto di vista il nome ha una forte valenza spirituale, costituendo un canale diretto con l’anima. Questi due concetti opposti si ritrovano nell’esilio, che rappresenta uno stato in cui la divinità è nascosta.
KHAYA 5769 – KHAYA E YEKHIDA: VOLERE E PIACERE – VII parte
La settima puntata sul livello dell’anima di Khayà (secondo dall’alto), parte del ciclo di lezioni sui 5 livelli dell’anima.
VAYESHEV: LE LUCI DI KHANUKKA
La spiritualità insita nella festa di Khanukkà, segna la vittoria ebraica dell’anima sulla materia. Il legame con la storia di Tamar, attraverso gli insegnamenti della chassidut, ci portano ad approfondire il messaggio di Khanukà, la forza di illuminare e trasformare il buio in luce. Niente può ostacolare la luce di Khanukkà.
KHAYE SARA: LA MORTE DI SARA, L’INIZIO DI UNA VITA ETERNA?
Ogni giorno rappresenta un momento importante, con una propria missione da portare a giusto compimento. Dall’esempio della vita di Sara e di come la sua morte abbia rappresentato l’inizio di una vita eterna, seguendo gli insegnamenti chassidici e attingendo dalle fonti della mistica ebraica, scopriremo come è importante non sprecare neppure un attimo! Uno tzaddiq non si concede mai una “vacanza”, in quanto sottrae tempo alla propria missione giornaliera!