TOLEDOT 5784: 7 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 18 Novembre 2023, 5 del mese di KISLEV 5784 leggeremo la Parashà di Toledòt Gen. 25,19-28,9. Si legge l’Haftarà di Mal. 1, 1-2, 7 In memoria del mio carissimo amico Rav Haim Moshe Mordechai Shaikevitz ben Dovber UN FIUME CHIAMATO PARADISO Uno dei numerosi insegnamenti che impariamo dalla parashà di questa settimana Toledòt…
BERESHIT 5784: 5 SPLENDIDE LEZIONI!
Inizia con Bereshit Gen 1 – 6, 8 lo studio del ciclo annuale di Parashot che leggeremo questo SHABBAT 14 Ottobre 2023 – 29 TISHRÌ 5784 HAFTARÀ: Samuele 20, 18-42 Si annuncia Rosh Chòdesh Un chirurgo, un ingegnere e un politico stavano discutendo su quale fosse la professione fosse più antica. “Beh”, disse il chirurgo,…
ANDARE O SCAPPARE IN ESILIO?
differenza tra scappare e uscire.
perché Yaakòv chiede di essere riportato salvo quando Hashem la già rassicurato.
cosa è il conflitto tra Yaakòv e Lavàn
VAYETZE: PERCHE’ IL GAL (MURETTO) DI YAAKOV ALLUDE A LAG BAOMER?
Riflettendo sul significato spirituale dei vent’anni di pascolo di Ya’akov, capiremo come trovare il giusto equilibrio interiore nella nostra vita. Alcuni punti della lezione: Ya’akòv è il primo ebreo che viene mandato in esilio in un luogo impuro! Il luogo più impuro di tutta la terra, riesce a costruire il suo futuro e la sua…
VAYEKHI: BERESHIT, PERCHE’ CONCLUDERE IN NEGATIVO?
Approfondendo il collegamento tra l’inizio della Genesi e la fine emerge il significato profondo e interiore del primo libro della Torà e il collegamento con Shemot. Alcuni punti della lezione: 1. Perché il libro di Bereshit si conclude negativamente che la bara di Yossef viene messa in Egitto? 2. In modo simile il libro di…
VAYEKHI 5772: 6 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 7 Gennaio, 12 del mese di Tevèt leggeremo la Parashà di Vayekhì. La Parashà Vayekhì di tratta in sintesi i seguenti argomenti: Ya’akòv, sentendo prossima la morte, fa giurare a Yossèf di non seppellirlo in Egitto, bensì nel luogo in cui giacciono i suoi padri. Yossèf giura di fare secondo la volontà del…
VAYIGGASH 5772: 5 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 31 Dicembre, 5 del mese di Tevèt leggeremo la Parashà di Vayiggàsh. La Parashà di Vayiggàsh tratta in sintesi i seguenti argomenti: Yehudà illustra a Yossèf la situazione del padre, per convincerlo di non farlo tornare a casa senza Binyamìm. Garante della vita di Binyamìm presso il padre, si offre a Yossèf come…
MIKKETZ: REUVEN E I FRATELLI: PROCESSO DI COLPE?
Solo Reuvèn inizia il vero significato del pentimento che è valido solo se non è causato da un fattore esterno, bensì dal libero arbitrio, e se viene fatto in maniera convinta senza giustificazioni. Alcuni punti della lezione: 1. Analizzando bene le parole di Reuvèn, che apparentemente scarica le colpe sui fratelli, cosa ci vuole trasmettere…
MIKKETZ: 3 LEZIONI PRECEDENTI
Questo Shabbàt 30 Novembre, 27 del mese di Kislèv leggeremo la Parashà di Mikkètz. La Parashà di Mikkètz tratta in sintesi i seguenti argomenti: Due anni dopo che il capo del coppiere viene liberato dalla prigione, il faraone fa due sogni, di cui nessuno riesce a interpretare il messaggio. Il coppiere si ricorda di Yossèf…
VAYESHEV: COME VINCERE IL BUIO
Spesso si abusa del principio del libero arbitrio per ottenere una falsa soddisfazione. In base a questo concetto biblico, ciascuno e libero di scegliere il proprio comportamento. Percio, quando ci viene fatto un torto – una truffa, un danno, oppure un consiglio negativo – ci sfoghiamo, accusando coloro che ci hanno fatto del male; lo consideriamo un’esclusiva conseguenza della scelta di chi l’ha fatto. E facile giustificare noi stessi accusando l’altro; la mente umana, del resto, trova scomodo vedere e accettare le proprie responsabilita. Se poi ci sentiamo giustificati da un concetto biblico, e ancora meglio.
In realta, il libero arbitrio di una persona non ha tutto questo “potere” di recare danno a qualcun altro: questa forza che D-o ci ha dato influisce solamente sulle nostre scelte.
Come dice il Tanya, libro che e alla base della conoscenza khassidica, se non fosse stato decretato dal Cielo che qualcosa potesse succedere a qualcuno, non sarebbe mai potuta accadere.
Ad esempio, capita che persone che vogliono con accanimento fare del male, non ci riescano; mentre in altri casi, succede di fare molto male a qualcun altro, involontariamente.
Troviamo una prova evidente di questo nel caso di Yossef: i fratelli riuscirono a nuocergli, non in virtu del loro libero arbitrio, ma perche tutto faceva gia parte del piano divino.
Come e scritto nello Zohar, cio accadde perche la famiglia di Ya’akov potesse trasferirsi in Egitto in maniera onorevole, non vi fossero, cioe, portati come schiavi bensi come parenti stretti del vicere. Questo non e tutto, esiste anche un aspetto mistico della discesa di Yossef in Egitto.